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Varianti dell’organizzazione a singolo indice con indicizzazione completa

In un precedente articolo (link articolo) abbiamo esaminato il caso più semplice di organizzazione degli archivi ad indice, ossia quella a singolo indice con indicizzazione completa. Abbiamo visto che essa permette di ottenere un accesso associativo ai record di un archivio garantendo buone prestazioni. Queste, però, tendono a degradarsi quando la mole di dati diventa consistente. Infatti, al[…]

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I principali tipi di organizzazione degli archivi tradizionali

Dopo una breve introduzione all’organizzazione degli archivi (link articolo) e dopo aver accennato alle principali problematiche legate all’organizzazione degli archivi (link articolo), in quest’articolo vediamo quali sono i principali tipi di organizzazione degli archivi tradizionali. Organizzazione sequenziale L’organizzazione di un archivio più semplice da realizzare è quella sequenziale. L’organizzazione sequenziale, infatti, non prevede alcun meccanismo che[…]

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Problematiche legate alla progettazione di un archivio di dati

Dopo aver illustrato i problemi legati alle operazioni di accesso ai file di dati da parte di un applicazione, esaminando ciò che viene fatto a LIVELLO FISICO (link articolo) e mettendo in evidenza i vantaggi che si ottengono a LIVELLO LOGICO (link articolo), abbiamo esaminato i diversi tipi di operazioni che un’applicazione può eseguire su un file di[…]

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Le operazioni sui file

Quando un’applicazione accede ad un file di archivio, generalmente lo fa per eseguire delle operazioni di scrittura o di lettura di dati. Si fa osservare che un accesso ad un file in SCRITTURA corrisponde ad un’operazione di Output.  Si ricorda, infatti, che la scrittura avviene su una memoria secondaria che è una periferica. Per la stessa[…]

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Introduzione all’organizzazione degli archivi

Se si prende in esame un qualunque sistema di archiviazione, troveremo che i dati vengono registrati su supporti fisici in grado di conservare le informazioni nel tempo e che, per facilitare le operazioni più comuni come la ricerca, la modifica e la loro consultazione, essi vengono strutturati in opportuni formati e convenientemente organizzati. Questo è[…]

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Meccanismo di accesso ai dati memorizzati in un file

Per consentire ad un’applicazione di avere accesso ai dati memorizzati in un file di archivio, abbiamo visto (link all’articolo) che, per un problema di minimizzazione dei tempi di accesso, è stato necessario implementare il meccanismo del buffer di memoria e dei record fisici e logici. Tale meccanismo viene gestito a LIVELLO DI SISTEMA OPERATIVO e in particolare è affidato[…]

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Record fisici e record logici

I dati di un archivio informatico vengono memorizzati all’interno di file che risiedono sulle memorie di massa (dette anche memorie secondarie o ausiliarie in quanto costituiscono un’estensione della memoria centrale) e questo perché le memorie di massa sono permanenti, ossia consentono di conservare i dati nel tempo dopo lo spegnimento del computer, al contrario della RAM che invece è volatile. Pertanto, quando[…]

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Problema ‘Tariffa telefonica’

Problema. Un piano telefonico per una chiamata voce prevede uno scatto alla risposta di 0,15 € e una tariffazione che per i primi cinque minuti di conversazione è pari a 0,12 €/min  e che per i minuti successivi si riduce a 0,08 €/min. La tariffazione, inoltre, viene applicata a scatti anticipati della durata di 30 sec.
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Archivi

Dagli archivi tradizionali ai database

In questo post non si ha la pretesa di parlare diffusamente di archivi tradizionali e di database, questo anche per ovvi motivi di spazio visto la vasta portata dell’argomento. Si vuole, invece, solo porre l’accento su alcune caratteristiche fondamentali che li differenziano, per poter evidenziare quali sono le implicazioni più importanti del loro utilizzo nei sistemi informativi.

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