Un evento HTML rappresenta qualcosa che accade nel browser o che fa l’utente. Alcuni esempi sono: la fine del caricamento di una pagina web nel browser, la modifica del contenuto di un campo HTML di input (ad es., di una casella di testo, un menu di scelta ecc.), il click di un bottone, il passaggio[…]
Un elemento di una pagina HTML può essere recuperato in vari modi, tramite: l’attributo ‘id’ (già trattato, vedi sotto) il nome del tag il nome della classe CSS i selettori CSS le collezioni degli oggetti HTML Il primo modo lo abbiamo già trattato nell’articolo in cui si parla dell’oggetto document a cui si rimanda (link). Vediamo ora[…]
DOM è l’acronimo di Document Object Model, letteralmente Modello ad Oggetti del Documento, ed è lo standard ufficiale del W3C (vedi sotto) con cui i documenti HTML, XHTML e XML vengono rappresentati. Con questo standard un documento viene rappresentato secondo una struttura gerarchica ad albero, all’interno della quale ciascun nodo è un oggetto che rappresenta una[…]
In quest’articolo vediamo com’è possibile operare in Java con gli stream sui file di testo. Per farlo conviene riprendere una figura già utilizzata nell’articolo introduttivo agli stream in Java, a cui si rimanda (link), e del quale riprenderemo anche alcuni concetti. La figura mostra il diagramma UML di alcune delle classi del package java.io e mette in[…]
Si vuole creare una semplice applicazione web (una versione molto semplificata di un’anagrafica clienti) che permetta di memorizzare alcuni dati dei clienti in un database di nome anagrafica. Di ciascun cliente si vuole memorizzare i seguenti dati: cognome, nome, indirizzo, città, provincia. Il database al quale l’applicazione dovrà connettersi è descritto dal seguente modello. Schema E/R del[…]
Un client invia dei dati ad un server affinché, in generale, essi possano essere elaborati dal server, eventualmente restituendo anche i risultati delle elaborazioni allo stesso client. Un caso tipico, per esempio, è quello di un processo client che deve interagire con un database che si trova su un server, per compiere su di esso[…]
In Java gli input e gli output vengono organizzati in stream, ossia flussi di byte rispettivamente entranti ed uscenti dal sistema di elaborazione centrale, e ciascuno di essi viene gestito interfacciandolo con un oggetto di un’opportuna classe, in funzione del tipo di stream. Ad esempio, nel caso di uno stream di input proveniente da una tastiera o[…]
In Java per memorizzare una data è possibile utilizzare un oggetto di classe Date. Un oggetto di questa classe tratta una data come un istante di tempo con una precisione del millisecondo e la rappresenta con il numero di millisecondi che la separano dalla data del 1 gennaio 1970, assunta come riferimento. Questo numero intero[…]
I file possono essere classificati in due categorie fondamentali: i file di testo e i file binari. Questa classificazione si basa sul concetto di formato di un file, ossia sulla convenzione di codifica che viene utilizzata in fase di SCRITTURA del file, in base alla quale è possibile dare ai byte in esso memorizzati un significato corretto in fase di LETTURA, attraverso[…]
Scrivere un programma in C++ che permetta di scrivere una sequenza di matrici in un file di testo. All’avvio il programma deve chiedere all’utente di aggiungere nel file una nuova matrice, dando la possibilità di annullare l’inserimento mediante uno zero. Successivamente deve visualizzare tutte le matrici memorizzate nel file. Le matrici memorizzate nel file possono avere una dimensione[…]